Dal Tavolo Moda al Mise nuove misure per modernizzare il comparto

Un “fondo per la crescita sostenibile e la transizione digitale, incentivi per blockchain, contributi a fondo perduto per e-commerce”. Queste le prime proposte emerse nella riunione operativa del tavolo della moda presieduto dal viceministro dello sviluppo economico, Gilberto Pichetto, con l’obiettivo definire una nuova politica industriale per un settore strategico per il Paese.
Al tavolo, spiega il ministero, erano presenti, oltre ai vertici istituzionali competenti, tutti i rappresentanti della filiera produttiva e distributiva del settore. Più in dettaglio, a seguito della prima convocazione, il Mise ha provveduto a raccogliere e esaminare i contributi ricevuti dalle associazioni di categoria, individuando ambiti di intervento anche legati alla strategia elaborata nel piano nazionale di rilancio e resilienza.

Tra le misure proposte, gli uffici di via veneto hanno individuato la possibilità di operare fin da subito attraverso interventi concreti, a partire da un fondo per la crescita sostenibile, con l’obiettivo di favorire la transizione ecologica delle imprese del settore; incentivi all’utilizzo della tecnologia blockchain; contributi a fondo perduto per l’accesso all’e-commerce; il finanziamento della transizione digitale tramite il fondo crescita sostenibile; campagne di sensibilizzazione dei consumatori nel contrasto alla contraffazione.
La Federazione Tessilivari rappresentata dal Presidente Matteo Cavelli ha sottolineato l’importanza di concludere in tempi brevi il progetto blockchain tessile iniziato con il precedente Governo indicando le quattro lavorazioni principali da evidenziare nella tracciabilità ovvero Filatura , Tessitura, Nobilitazione e Confezione.
Per la formazione oltre al programma Gol (Garanzia di Occupabilità dei lavoratori) e al fondo nuove competenze già inseriti nella legge di Bilancio 2021 Cavelli sottolinea l’importanza di valorizzare i lavoratori con più esperienza e anzianità lavorativa della filiera tessile permettendo loro di continuare l’attività come tutor all’interno delle aziende anche una volta raggiunta l’età pensionabile.
Tessilivari come sempre dalla parte del tessile.