CCNL Tessilivari, Torcitori e Filatura Serica – Lettera del Presidente Matteo Cavelli

Caro collega,
ci perviene notizia che l’associazione SMI abbia sottoscritto un accordo di rinnovo per il contratto collettivo nazionale di lavoro per i settori dei tessili vari e della torcitura, storicamente rappresentati dalla nostra associazione. Tale accordo è stato siglato senza concordarne le condizioni con le aziende, e basando la propria autorità nel sottoscriverlo sulle delibere di Confindustria che in questa primavera hanno escluso la Federazione Tessili Vari da tale sistema associativo.
TessiliVari, anche se non più parte di Confindustria (e non per propria scelta…), continua a lavorare per la salvaguardia degli interessi delle imprese manifatturiere, anche grazie alla prossima adesione ad un sistema nazionale alternativo a quello da cui è stata espulsa unilateralmente. La nostra associazione ha sempre lavorato per le aziende, confrontandosi quotidianamente con le imprese aderenti e non, e intende continuare il proprio impegno anche portando a termine la trattativa per il rinnovo contrattuale.
Negli ultimi due anni abbiamo investito tanto tempo ed energie nel rinnovo del CCNL, e vogliamo giungere alla sottoscrizione di un accordo che possa fornire alle aziende validi strumenti per recuperare produttività a fronte di giusti aumenti, e privo di inutili aggravi di costi. A tal fine ricordiamo che, oltre agli aumenti medi di 118 € al 4° livello, SMI ha concordato ulteriori erogazioni legate a contrattazione aziendale/assenza di superminimi etc. per fino a 1200 € a dipendente, portando il montante complessivo a 2384 su tre anni al 3° livello super, e questo in un periodo di crisi e deflazione!
L’accordo di rinnovo sottoscritto da SMI ricalca il CCNL del Tessile Abbigliamento, e dal punto di vista normativo riflette solo alcuni dei punti che a lungo la nostra organizzazione ha richiesto in sede di trattativa, senza affrontare il problema economico. Inoltre è stato sottoscritto senza chiedere alcun parere alle aziende che in teoria vengono chiamate ad applicarlo.
E’ facoltà di ogni impresa scegliere quale contratto nazionale applicare, senza alcuna imposizione esterna, e allo stesso modo ogni azienda può liberamente decidere a quale associazione dare mandato di rappresentanza per trattare il rinnovo delle condizioni di lavoro. Un’organizzazione terza non può infatti in nessun caso avocare a sé il diritto di parlare in nome e per conto di aziende che ad essa non hanno conferito mandato.
Per questi motivi ti invito a continuare ad applicare il nostro contratto storico trattato dalla Federazione TessiliVari, non accettando variazioni di rappresentanza che non sono state concordate o sottoscritte dalle imprese, e ti ricordo l’invito a partecipare all’incontro delle aziende tessili che si terrà Venerdì, 12 giugno 2015 a partire dalle ore 10. 00 presso la sede di Tessili Vari a Milano, per parlare del rinnovo del CCNL e delle variazioni in atto nel sistema di rappresentanza.
I nostri uffici rimangono a tua disposizione per ogni necessità o chiarimento, e cogliamo l’occasione per porgere nostri migliori saluti ed auguri di buon lavoro.
Come sempre dalla parte del tessile,

Il Presidente
Dr. Matteo Cavelli