Nella giornata di ieri 9 novembre in Roma, presso la sede nazionale di Confapi, si sono incontrate da una parte le delegazioni di Uniontessile Confapi e della Federazione TessiliVari, e dall’altra quelle delle Organizzazioni Sindacali Femca CISL, Filctem CGIL e Uiltec UIL. Scopo della riunione era trovare una soluzione al lungo periodo di vacanza contrattuale per tutte quelle aziende che applicano gli accordi collettivi sottoscritti dalla Federazione TessiliVari il 2 settembre 2010, le cui trattative per il rinnovo non sono riuscite fino ad oggi a giungere a positiva conclusione.
Le parti hanno convenuto sulla necessità di trovare una soluzione in grado di dare idonea copertura contrattuale sia alle aziende che ai lavoratori, e hanno convenuto sulla opportunità di procedere alla graduale integrazione dei diversi accordi collettivi, con l’obiettivo di arrivare alla sottoscrizione di un Contratto unico per le piccole e medie aziende industriali del tessile e dell’abbigliamento.
Il percorso individuato prevede l’iniziale allineamento della parte economica dei Contratti, seguito dal complesso lavoro di integrazione delle parti normative che si dovrà in ogni caso concludere entro il termine del prossimo rinnovo contrattuale del CCNL Uniontessile Confapi per il periodo aprile 2016-marzo 2019.
Le aziende che fino ad oggi hanno continuato ad applicare i CCNL TessiliVari e Torcitori/Filatura Serica del 2 settembre 2010 potranno procedere al riallineamento delle retribuzioni base erogando aumenti dei minimi contrattuali che, al 3° livello super, si sostanziano in:
euro 25,00 dal 01.11.2015;
euro 42,00 dal 01.02.2016;
euro 41,49 dal 01.04.2016.
Per tutte le somme dovute in arretrato da aprile 2013 alla data dell’accordo, è stata concordata l’erogazione di un’una-tantum lorda complessiva pari ad euro 2.270,00 uguale per tutti i livelli e non utile agli effetti del computo di alcun istituto contrattuale e legale, né del trattamento di fine rapporto. Tale somma rappresenta esattamente la corresponsione degli aumenti dei minimi tabellari arretrati al 3° livello super, ed è riparametrabile proporzionalmente nei casi di servizio militare, aspettativa, congedo parentale, cassa integrazione ordinaria, straordinaria, in deroga o contratto di solidarietà. Le somme già erogate dalle aziende a titolo di acconto sui futuri aumenti e/o sull’una-tantum per vacanza contrattuale a partire dal 1° aprile 2013 potranno essere assorbite fino a concorrenza.
L’erogazione dell’una tantum avverrà in forma rateale alle normali scadenze retributive mensili, comprensive della tredicesima mensilità, a partire dal mese di aprile 2016 sino al mese di dicembre 2017. Le aziende che versano in condizione di difficoltà certificata dal ricorso ad ammortizzatori sociali straordinari per almeno 12 mesi o dall’avvio di procedure concorsuali potranno richiedere la sottoscrizione di accordi sindacali per l’ulteriore slittamento dell’erogazione dell’una-tantum.
Per gli aspetti normativi, le parti hanno infine convenuto di istituire una Commissione Paritetica che proceda con le attività di revisione e armonizzazione di quanto disciplinato dai diversi contratti, e che si dovrà occupare di integrare nel testo dei nuovi accordi nonché esplicitamente anche dell’adeguamento della disciplina del contratto a termine alle nuove disposizioni di legge. I lavori di integrazione dovranno in ogni caso terminare inderogabilmente entro la data di entrata in vigore del rinnovo CCNL Uniontessile Confapi, per permettere alle aziende TessiliVari di dare applicazione alla nuova disciplina contrattuale.